Gaetano Miccichè

Rassegna stampa 2016

Miccichè: «Un fondo di liquidità per le pmi»

  - Milano Finanza

Roma – Un fondo di liquidità capace di 1,5-2 miliardi partecipato da banche e investitori che permetta alle aziende di svilupparsi a livello internazionale e che al tempo stesso garantisca un ritorno ai propri sottoscrittori, potrebbe essere una soluzione aggiuntiva per far compiere alle piccole e medie imprese italiane «quel salto dimensionale capace di spalancare le porte al’internazionalizzazione a cui le nostre imprese non possono più rinunciare». Lo ha proposto ieri il presidente di Banca Imi, Gaetano Miccichè, intervenendo alla giornata del credito organizzata dall’Anspc. «L’Italia è un serbatoio straordinario di imprese di medie dimensioni che tutti, banche, istituzioni e gli stessi imprenditori, devono alimentare e aiutare a crescere. Insieme abbiamo il compito di ricercare un giusto equilibrio tra equity, debito tradizionale e strumenti di mercato. Per questo motivo Intesa Sanpaolo e Banca Imi assistono meticolosamente le imprese, affinché gli imprenditori trovino il coraggio di perseguire obiettivi di crescita e sviluppo. Private equity, bonde Ipo sono alcune soluzioni». «Accanto a queste – ha aggiunto il banchiere -dobbiamo menzionare anche l’Aim, il mercato dedicato alle small cap con alto potenziale di crescita, che in Italia accusa una bassa liquidità rispetto a mercati stranieri simili, trovando difficoltà nel favorire l’evoluzione delle aziende. In questo caso, un fondo di liquidità partecipato da banche e investitori che permetta alle aziende di svilupparsi a livello internazionale e dimensionale e che al tempo stesso garantisca un ritorno ai proprio sottoscrittori, potrebbe essere una efficace soluzione aggiuntiva».


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