Gaetano Miccichè

Rassegna stampa 2015

Intesa Sanpaolo avvia la filiale corporate a Istanbul

  - Corriere della Sera

ISTANBUL - È un lungo corridoio che partendo dall'Italia arriva fino in Asia, passando per lo snodo strategico della Turchia. Un ponte tra l'Eropa e i nuovi mercati che Intesa Sanpaolo ha deciso di aprire per accompagnare le imprese italiane in una delle aree più dinamici del Sud Eropa, che ha un terzo del nostro debito pubblico e un pil, che pur essendo la metà di quello italiano, cresce al ritmo del 4% l'anno.

Ma soprattutto ha prospettive di crescita uniche. «Vogliamo essere sempre più presenti laddove si può sviluppare business per i nostri clienti» ha affermato il direttore generale di intesa Sanpaolo, Gaetano Miccichè, che ieri a Istanbul ha inaugurato la nuova filiale della divisione corporate e investment banking (Cib).
«Siamo convinti dell'importanza di essere presenti in un'area che può avere un molo di "hub" per l'intera regione - ha spiegato il banchiere - considerando la vicinanza all'Europa, al Medio Oriente e all'Asia Centrale». Già oggi l'Italia è al terzo posto tra i paesi esportatori verso la Turchia, con un ruolo chiave nell'industria dell'arredamento, delle scarpe, della pelletteria e del tessile. Ma anche nella meccanica e nella siderurgia. La nuova filiale di Istanbul parte con una dotazione di 300 milioni di dollari e 30 persone, per l'85% di nazionalità turca, e un portafoglio clienti che vale circa i miliardo di euro.

Ad aver attratto intesa, che in Turchia aveva già un ufficio di rappresentanza, è soprattutto il programma di sviluppo varato dal governo, incentrato su un corposo piano per le infrastrutture e un regime fiscale agevolato. «Con 76 milioni di abitanti e un tasso di crescita del 4% previsto per il 2016 - ha spiegato Gregorio De Felice, capo economista di Intesa Sanpaolo - la Turchia è tra i nuovi mercati uno dei più interessanti del mondo». «II Paese - ha aggiunto il vicepresidente esecutivo del consiglio di gestione, Marcello Sala - ha posto tra i primari obiettivi della sua presidenza del G20 quello di esplicitare il ruolo cruciale delle Pini nel tessuto economico».
«Infrastrutture - ha commentato Miccichè - vuol dire posti di lavoro, sviluppo, ricchezza». Intesa è pronta a far leva sia sulla propria specializzazione nel project financing sia sul portafoglio clienti, che comprende Astaldi, il gruppo Gavio, Impregilo, Pizzarotti, per conquistare posizioni. La filiale turca è già coinvolta nella ristrutturazione, tra l'altro, dell'aeroporto di Istanbul.

Federico De Rosa


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