Rassegna stampa 2014
Intesa Sp, utile Banca Imi nel 1 trimestre balza a 181 mln (+25% )
- La Presse
TORINO - Banca Imi, la banca d'investimento del gruppo Intesa Sanpaolo guidata dall'amministratore delegato Gaetano Miccichè, ha chiuso il primo trimestre con un risultato netto consolidato di 181 milioni, in crescita del 25% rispetto al trimestre di confronto. Fattore trainante dei risultati è stato il margine di intermediazione, cresciuto fino a 426 milioni (+14,3%), come sempre sostenuto dagli interessi netti, ma nel quale spicca la forte crescita dei profitti da negoziazione di titoli e derivati a 173 milioni.
Alla formazione del margine hanno contribuito le aree markets per 349 milioni, structured finance per 51 milioni ed investment banking per 26 milioni. I costi operativi consolidati ammontano a 97 milioni di euro, rispetto ai 93 milioni di euro al 31 marzo 2013, con una crescita netta derivata dall'aumento nelle spese amministrative più direttamente connesse con la generazione dei ricavi.
Il risultato della gestione operativa, cresciuto a 329 milioni (+17,4%), porta il cost-income ratio al 22,8%, in calo dal 24,9% del 31 marzo 2013 e dal 27,5% dell' intero 2013. Dopo gli accantonamenti, operati nel bilancio 2013, le rettifiche di valore del portafoglio crediti e gli accantonamenti ai fondi rischi si posizionano a 43 milioni (-13,6%). Alla formazione del risultato netto di periodo, di 181 milioni, concorrono le imposte sul reddito, con un tax rate al 36,8% che torna a livelli ordinari, dopo che l' addizionale Ires per i soggetti bancari, introdotta per l' anno fiscale 2013, lo aveva fatto salire al 48%. Il totale attivo di bilancio sale a 145 miliardi dai 138 di fine dicembre, essenzialmente nelle componenti cash di titoli di debito, azioni, depositi a termine e a vista. I requisiti patrimoniali della Banca al 31 marzo 2014, calcolati con le nuove regole di Basilea 3, registrano un Total Capital Ratio al 10,5%, livello significativamente superiore al minimo richiesto.