Gaetano Miccichè

Rassegna stampa 2014

Governance sul tavolo di Telecom

  - ItaliaOggi

Governance di Telecom in alto mare in vista del Cda di oggi, che affronterà il tema, ma probabilmente senza arrivare a conclusioni. «Credo che nessuno di noi abbia ancora deciso niente. Sono decisioni che si prenderanno al momento della presentazione delle liste, in assemblea», ha commentato ieri Gaetano Miccichè, consigliere di Telecom Italia in quota Intesa Sanpaolo. Indiscrezioni di stampa hanno riferito ieri un possibile passo indietro dal board Telecom dei tre consiglieri che rappresentano i soci finanziari italiani della holding Telco. L'ad di Banca Imi ha inoltre affermato che Telco «presenterà una lista» per il Cda «tra fine marzo e inizio aprile». A sua volta, Mediobanca, in una nota dopo il Cda di Telco, martedì, ha ribadito che il Cda non ha mai preso in considerazione né affrontato il tema degli effetti che eventuali modifiche statutarie inerenti la modalità di elezione del Cda di Telecom Italia potrebbero avere sull'attuale patto parasociale. Infine, Asati, l'associazione che riunisce i piccoli azionisti di Telecom Italia, ritiene che il prossimo board «potrebbe essere composto anche da 11 consiglieri, 8 di maggioranza e 3 di minoranza». E ieri sera, in una nota e su richiesta della Consob, Telecom Italia ha precisato che l'agenda dei lavori consiliari, al punto «Tematiche organizzative e di corporate governance», riporta esclusivamente la voce «Benchmarking di governance», senza alcuna proposta di modifica statutaria. Inoltre, il Comitato per il controllo e i rischi di ieri prevedeva all'odg il punto «Tematiche di corporate governance».


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