Rassegna stampa 2014
Etihad accelera su Alitalia. Lunedì l'offerta
Avanti con Ethiad. La trattativa per il salvataggio di Alitalia è giunta a uno snodo decisivo al punto che l'offerta della compagnia di Abu Dhabi potrebbe arrivare già entro questa settimana o all'inizio della prossima. A confermare che la trattativa è giunta nel vivo è Gaetano Miccichè: «Andiamo avanti con Etihad», ha detto il direttore generale di Intesa lasciando il ministero dello Sviluppo dopo una riunione sull'Ilva. Nel caso in cui l'accelerazione trovasse conferma andrebbero a vuoto le obiezioni di Carlo Toto, divenuto azionista dell'ex compagnia di bandiera dopo che la sua Airone confluì in Alitalia. Toto chiedeva un rafforzamento del piano industriale per trattare da posizioni di maggior forza (o minor debolezza) con la Etihad. A questo punto, però, non ci sarebbe più il tempo. E all'assemblea di lunedì, oltre alle nomine, i vertici della società in crisi potrebbero anche arrivare con la lettera d'intenti in cui la compagnia degli Emirati ufficializzerebbe le proprie intenzioni: la richiesta di una trattativa in esclusiva e un'iniezione di liquidità nell'ordine dei 350 milioni. In cambio di una quota iniziale del 49%, destinata a salire in un secondo tempo. Quanto alla composizione del Cda incaricato di gestire la difficile trattativa con il vettore emiratino, sta prendendo corpo l'ipotesi di riconfermare Roberto Colaninno ai vertici della società, anche se l'ad di Unicredit Federico Ghizzoni, si è lasciato scappare ieri un «è ancora tutto in discussione e in evoluzione». Che lascia immaginare un confronto tutt'altro che deciso fra l'attuale compagine societaria, banche in testa. Se l'ex re dei telefoni dovesse sfilarsi come ha più volte annunciato le ipotesi sul terreno sono più d'una: Giovanni Castellucci, ad di Atlantia oppure Domenico Cempella, ex ad della holding autostradale e uno dei pochi manager ad aver firmato bilanci della compagnia di bandiera in attivo. Il termine per la presentazione delle liste per il Cda Alitalia era la mezzanotte di ieri e secondo le anticipazioni fornite in serata da Radiocor quelle depositate dovrebbero essere quattro. Le prime tre già presentate fanno capo a Sanpaolo, Poste Italiane e Air France-Klm, mentre la quarta dovrebbe arrivare da Atlantia. La pluralità di liste si deve alla necessità di evitare patti che superino il 50% del capitale con conseguente obbligo di acquisizione delle quote di minoranza a norma di statuto. Roberto Colaninno e Gabriele Del Torchio, sempre secondo Radiocor, vanno verso la riconferma alla guida della compagnia, rispettivamente come presidente e amministratore delegato. Con l'assemblea di lunedì entreranno in consiglio i rappresentanti di tre nuovi soci: Unicredit, Poste Italiane e Antonio Percassi, patron dell’Atalanta.