Gaetano Miccichè

Rassegna stampa 2014

Alitalia, a Etihad piace l'aereoporto di Linate

  - Il Piccolo

Milano - Agli emiri dell'Etihad piace l'aeroporto di Linate. Nella complessa ma serrata trattativa che dovrebbe condurre a breve alle nozze con Alitalia, la compagnia degli Emirati Arabi Uniti, secondo fonti vicine al dossier, ha posto una serie di condizioni a garanzia dell'investimento. Tra le altre, il via libera istituzionale ad un più intenso utilizzo dello scalo cittadino milanese controllato dalla Sea - che gestisce anche Malpensa - per le rotte verso tutte le capitali europee, verso Mosca, Istanbul e il Nord Africa. Si tratta di direttrici che gli arabi considerano commercialmente molto interessanti e complementari al loro traffico su Abu Dhabi e, un domani, su Fiumicino e che i loro alleati di Air France-Klm - destinati a conservare un ruolo importante nel futuro assetto di Alitalia - vedono con altrettanto favore. Ma non è detto che la richiesta possa essere accolta. L'aeroporto di Linate è oggi uno scalo a traffico limitato, a seguito del decreto Bersani che ne proibii, sostanzialmente, l'utilizzo intercontinentale e ne contingentò quello internazionale, per lasciare spazio di sviluppo all'hub di Malpensa, anche in accoglimento della richiesta avanzata all'epoca da Air France-Klm che voleva preservare la complementarietà degli hub di Parigi e Roma, riducendo al minimo il potere di interferenza dell'area milanese. Oggi su Linate ci sono alcuni «slot» (diritti di decollo e atterraggio) sottoutilizzati che potrebbero essere riconvertiti nel senso auspicato dagli arabi. Le implicazioni della nuova alleanza di Alitalia sul sistema aeroportuale italiano entrano quindi prepotentemente nello scenario delle trattative. Etihad non ha fatto ad Alitalia richieste di riduzione dell'indebitamento e non ha posto condizioni di governance, ha detto ieri Gaetano Miccichè, direttore generale di Intesa Sanpaolo, azionista della compagnia aerea. Intanto l'amministratore delegato dell'Alitalia, Gabriele Del Torchio, è convinto che l'intesa con i sindacati sarà raggiunta in tempi molto brevi anche se forse non sarà sufficiente la settimana in corso. Ieri c'è stato un nuovo incontro tra l'aviolinea e le organizzazioni sindacali sulla questione degli esuberi. Rispondendo a chi gli chiedeva se sia possibile raggiungere un'intesa entro la settimana, Del Torchio ha detto di augurarselo ma di ritenere che sarà necessario qualche giorno in più.   


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