Gaetano Miccichè

Rassegna stampa 2013

Pirelli prevede un fatturato di 6,2 miliardi nel 2013

  - Il Secolo XIX

LONDRA. Aumentano i volumi di vendita, ma il mix tra volatilità dei cambi e un mercato russo meno positivo di quanto si pensasse costringono Pirelli a rivedere i numeri per il 2013: il gruppo italiano, che presenta oggi a Londra il nuovo piano industriale 2013-2017, prevede ora per la fine dell’anno un Ebit consolidato a 790 milioni di euro, contro gli 810 fissati ad agosto. Il fatturato è previsto a 6,2 miliardi di euro, contro i 6,3-6,5 precedenti. Intanto entra in consiglio d’amministrazione Gaetano Miccichè, direttore generale di Intesa Sanpaolo, che va così a chiudere il giro di poltrone seguito al riassetto nell’azionariato del gruppo dei pneumatici con l’uscita della famiglia Malacalza dalla cabina di comando di Camfin e la creazione di un nuovo veicolo, Lauro 61, dove convivono, con Marco Tronchetti Provera, fondo Clessidra, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Miccichè sostituisce Carlo Salvatori, dimessosi lo scorso 16 ottobre, mentre Claudio Sposito (fondo Clessidra) e Paolo Fiorentino (Unicredit) avevano preso il posto di Vittorio Malacalza e Giulia Ligresti. Per quanto riguarda i risultati dei primi nove mesi, i ricavi consolidati sono pari a 4.649,9 milioni di euro, in crescita dell’1,7% rispetto l’anno precedente. Il risultato operativo (Ebit) è pari a 581,7 milioni, in calo del 3,2%. L’utile netto è di 258,1 milioni, in calo del 14,9%. In particolare soffre l’Europa contro un Sud America in forte crescita, mentre cresce più il settore premium rispetto a quello consumer. Si tratta di tendenze che, con ogni probabilità, troveranno riscontro oggi nelle linee guida del nuovo piano industriale. Intanto, il cda ha dato mandato a Marco Tronchetti Provera per “una possibile partnership” nel business dei cordino d’acciaio.

Samuele Cafasso


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