Gaetano Miccichè

Rassegna stampa 2013

Pirelli, in aumento ricavi e margine operativo

  - Il Messaggero

MILANO – Nei nove mesi del 2013 Pirelli realizza risultati in linea con le previsioni. Il gruppo, che ha riunito ieri il cda presieduto da Marco Tronchetti Provera, ha riportato un utile netto in discesa del 14,9% a 258,1 milioni su ricavi cresciti dell’1,7% a 4,649 miliardi. Il consensus degli analisti indicava ricavi a 4,661 miliardi e un utile netto a 253,3 milioni. Confermate le attese per l’ebit che si attesta a 581,7 milioni con un calo del 3,2% sul corrispondente periodo 2012. Significativo l’impatto negativo dei cambi che si è fatto sentire per il 6,6% sui ricavi e per quasi 38 milioni sull’ebit. Proprio l’effetto cambi e il “mutato scenario del mercato tyre in Russia” ha portato Pirelli a rivedere gli obiettivi di fine anno. Il fatturato consolidato è ora atteso a 6,2 miliardi (da 6,3-6,35 della precedente stima) e l’ebit consolidato scenderà a circa 790 milioni dagli 810 milioni del precedente target.

MICCICHè E FIORENTINO

Il cda che ha approvato i conti ha cooptato Gaetano Miccichè, direttore generale di Intesa Sanpaolo, come consigliere al posto di Carlo Salvatori. Miccichè e Paolo Fiorentino (Unicredit), cooptato nel precedente board, entrano nel comitato strategie. La revisione al ribasso del target di utile operativo 2013 è riconducibile fondamentalmente a due fattori: la dinamica dei tassi di cambio e i risultati del business in Russia che sconta il forte rallentamento del mercato degli pneumatici: l’impatto è in parte controbilanciato dai minori costi delle materie prime. Confermati gli investimenti di 400 milioni sull’intero 2013 e la generazione di cassa ante dividendi superiore ai 200 milioni. La posizione finanziaria netta sarà negativa per meno di 1,4 miliardi “dopo la riclassificazione del credito Prelios”. Guardando ai contri trimestrali, invece, i ricavi accusano una contrazione del 2,2% a 1,518 miliardi (1,530 miliardi di consensus) con un impatto del 9,9% della componente cambi, mentre l’ebitda migliora a 279,9 milioni (+4,6%). Allo stesso modo l’ebit sale del 2,8% a 201 milioni. L’utile trimestrale sale del 27,3% a 108 milioni a livello netto consolidato. A fine settembre l’indebitamento netto ammontava a 1,970 miliardi da 1,732 miliardi di fine giugno. Oggi a Londra Tronchetti presenterà il nuovo piano industriale.
 


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