Rassegna stampa 2013
Pirelli, già gli obiettivi 2013. “Adesso un piano aggressivo”
LONDRA – Conti in linea con le attese per Pirelli, che però corregge al ribasso gli obiettivi 2013. Il gruppo ha chiuso i primi nove mesi con un fatturato in aumento dell’1,8% a 4,62 miliardi e un risultato operativo in calo del 3,3% a 599 milioni. Colpa di un rallentamento di vendite in Europa, delle difficoltà in Russia e del cambio sfavorevole con il real brasiliano. Per questo Pirelli prevede a fine anno ricavi in leggera crescita sul 2012 pari a 6,2 miliardi (la stima precedente era 6,3) e utile operativo stabile a 790 milioni (810 milioni il vecchio target). La riduzione delle stime avviene alla vigilia del piano quadriennale, in cui Pirelli punta a una crescita significativa di vendite e margini. Nei conti del terzo trimestre ci sono però segnali positivi. La produzione di alta gamma dà segni di miglioramento, con una crescita dell’8,6%, oltre il doppio rispetto ai primi nove mesi. Buoni anche i risultati delle gomme per i veicoli pesanti e dello steel cord dato che il business della cordicella d’acciaio sta per essere valorizzata. È infine confermato l’obiettivo di ridurre la passività sotto 1,2 miliardi al netto dei prestiti a Prelios (significa generare cassa entro dicembre per 550 milioni, dato che a settembre il debito Pirelli era a 1,97 miliardi, 1,73 miliardi senza la quota immobiliare). Ieri il consiglio Pirelli ha cooptato Gaetano Miccichè quale esponente di Intesa Sanpaolo. Nella nuova governance del gruppo la holding controllante Lauro61 (dove Marco Tronchetti Provera ha il 37%), ospita Clessidra (24,5%), Intesa Sanpaolo e Unicredit (18,9% ciascuna).
Sara Bennewitz