Rassegna stampa 2013
La7, Telecom: trattativa in esclusiva con Cairo
Roma – Urbano Cairo, con la sua Cairo Communication, ha vinto la sfida: da oggi Telecom Italia e la controllata TiMedia tratteranno in esclusiva con lui per la cessione de La7. Lo ha deciso ieri sera, a conclusione di una riunione durata tre ore, il consiglio di amministrazione di Telecom Italia. La conferma in una nota ufficiale giunta nelle redazioni dei giornali dopo le 22. “Il consiglio di Telecom Italia – recita il comunicato – ha approvato l’avvio di una fase di negoziazione in esclusiva con Cairo Communication per la cessione dell’intera partecipazione in La7 srl con l’esclusiva della quota di Mtv Italia (51%) detenuta dalla stessa La7”. Raggiunto al telefono dal Messaggero, Cairo in un primo momento è apparso inclredulo. “Così in fretta non me l’aspettavo – ha dichiarato – comunque un po’ me la sentivo. Abbiamo lavorato sodo per sette mesi a questa proposta. Adesso per il gruppo comincia una nuova fase, anche se prima voglio vedere la firma sul contratto di vendita. Sarà un lavoro titanico perchè non sarà facile portare al pareggio una società che perde mediamente 100 milioni l’anno. Ma confido sulla qualità delle risorse interne che sono le migliori sulla piazza. Allearmi con Della Valle? Vedremo, tutto è possibile ma ora dobbiamo finalizzare con Telecom. C’è ancora del lavoro da fare”. Com’era nelle previsioni, non tutti i consiglieli di Telecom hanno votato a favore di Cairo. Contro la proposta del presidente Franco Bernabè, che fin da subito ha perorato la causa di Cairo illustrando i benefici che possono ancora venire da una gestione più proficua dei multiplex di TiMedia, hanno votato Tarak Ben Ammar e Renato Pagliaro (Mediobanca), Gaetano Miccichè e Elio Catania (Intesa Sanpaolo). Sia Mediobanca sia Intesa avrebbero preferito la soluzione Clessidra, il fondo che si era impegnato a rilevare l’intera Ti.Media. Contrariamente alle attese, ha votato a favore della soluzione Cairo il presidente delle Generali, Gabriele Galateri di Genola. Quanto a Diego Della Valle, che sabato ha annunciato la sua discesa in campo con una manifestazione d’interesse, la sua proposta è stata considerata tardiva perchè giunta fuori tempo massimo e comunque priva dei requisiti di completezza richiesti dal consiglio. Appresa la notizia, Della Valle ha dichiarato: “Prendiamo atto della decisione del cda di Telecom. Per quanto ci riguarda, volevamo tentare di costruire un modello nuovo di società di media che coinvolgesse un gruppo di investitori italiani, professionisti che lavorano attualmente a La7 ed altri che sarebbero arrivati, per cercare di sviluppare ancora con più determinazione un polo televisivo coerente con i principi di salvaguardia dell’indipendenza dell’informazione. Ci auguriamo che questo avvenga comunque”. Ora non resta che la fase finale, nella quale la proposta di Cairo dovrà essere affinata. L’operazione dovrebbe durare qualche settimana.