Rassegna stampa 2013
Intesa Sanpaolo: Banca IMI nei primi nove mesi utile consolidato €390mln (-21,1% a/a)
- Margine di intermediazione consolidato superiore a 1 miliardo di euro, con sostenuta contribuzione da interessi e commissioni e minor apporto dall'attività di trading, che aveva beneficiato di condizioni particolarmente favorevoli nel 2012
- Risultato della gestione operativa a 741 milioni di euro
- Utile netto consolidato a 390 milioni di euro, confermando una costante politica di rafforzamento delle coperture del portafoglio crediti
- Confermata la solidità patrimoniale, con il Core Tier I al 14,8%.
Milano, 12 novembre 2013 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca IMI, la banca d'investimento guidata dall'amministratore delegato Gaetano Miccichè - direttore generale e responsabile della Divisione Corporate & Investment Banking del Gruppo Intesa Sanpaolo - e dal direttore generale Andrea Munari, riunitosi oggi sotto la presidenza di Fabio Roversi Monaco, ha approvato i risultati individuali e consolidati al 30 settembre 2013.
Il consuntivo a fine settembre 2013 termina con un utile netto consolidato di 390 milioni di euro, realizzato nonostante le minori opportunità offerte dai mercati finanziari e la conferma di un approccio particolarmente rigoroso nella valutazione del portafoglio crediti.
Il margine di intermediazione si attesta a 1.010 milioni di euro rispetto ai 1.119 milioni di euro al 30 settembre 2012.
I costi operativi ammontano a 269 milioni di euro, rispetto ai 263 milioni di euro al 30 settembre 2012.
Il risultato consolidato della gestione operativa è quindi pari a 741 milioni di euro, rispetto ai 856 milioni di euro dello stesso periodo del 2012.
Dopo accantonamenti e rettifiche per 111 milioni di euro – a rafforzamento dei presidi al portafoglio crediti – l'utile prima delle imposte si attesa a 630 milioni di euro.
L'utile consolidato è pari a 390 milioni di euro.
SF