Gaetano Miccichè

Rassegna stampa 2013

Banca Imi, brillano i conti. L’utile netto sale del 28%

  - Nazione - Carlino - Giorno

Milano – Banca Imi ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 119,7 milioni, in aumento del 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sui 9 mesi il risultato netto è, invece, risultato in calo del 21,1% a 390,2 milioni. Nel periodo gennaio-settembre il margine di intermediazione si attesta a 1.010 milioni rispetto ai 1.119 milioni al 30 settembre 2012 con una “sostenuta contribuzione da interessi e commissioni – spiega la società – e minor apporto dell’attività di trading, che aveva beneficiato di condizioni particolarmente favorevoli nel 2012”.
I costi operativi ammontano a 269 milioni, rispetto ai 263 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato consolidato della gestione operativa è quindi pari a 741 milioni, rispetto ai 856 milioni dello stesso periodo del 2012. Dopo accantonamenti e rettifiche per 111 milioni – a rafforzamento dei presidi al portafoglio crediti – l’utile prima delle imposte si attesta a 630 milioni. I risultati dei primi nove mesi sono stati approvati ieri dal cda di Banca Imi, la banca d’investimento guidata dall’amministratore delegato Gaetano Miccichè – direttore generale e responsabile delle Divisione Corporate & Investment Banking del Gruppo Intesa Sanpaolo – e dal direttore generale Andrea Munari, riunitosi sotto la presidenza di Fabio Roversi Monaco. “Nei primi nove mesi dell’anno – ha commentato Miccichè – Banca Imi ha registrato ricavi per oltre 1 miliardo, un utile netto prossimo ai 400 milioni e ha raggiunto un livello di solidità patrimoniale in termini di Core Tier 1, pari a circa il 15%. Sono valori di sicuro rilievo, raggiunti applicando una politica di rafforzamento delle coperture su crediti molto rigorosa, che denotano l’importante contributo fornito al Gruppo Intesa Sanpaolo anche in questo trimestre”.


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