Rassegna stampa 2013
Alitalia: via ad aumento capitale, ora partita aperta con AF e UE
Il tutto mentre ormai e' gia' scattato l' allarme dei sindacati. Lo dimostrano le parole del leader della Cisl, Raffaele Bonanni. Alitalia, mette in chiaro, non puo' essere la Cenerentola nel matrimonio con Air France: "i francesi non vanno bene, non perche' siamo antifrancesi, ma semplicemente perche' lo hanno detto loro di non volere nuove tratte e nuovi aerei''.
"Mi auguro che gli azionisti sottoscrivano il piu' possibile l' aumento di capitale e anche Air France che e' il partner naturale", auspica Gaetano Micciche', direttore generale di Intesa Sanpaolo sul salvataggio di Alitalia. E sui possibili interventi sul piano industriale, "ogni piano - evidenzia- e' migliorabile, non c' e' un piano che di per se' e' eccellente. I piano vanno aggiustati periodo per periodo in funzione dell' andamento dei mercati, della concorrenza e di tutto quello che accade. Sono sempre a favore dei cambiamenti positivi". Intanto, oggi e' scesa in campo Atlantia per smentire notizie di stampa secondo le quali il gruppo guidato da Giovanni Castellucci sottoscriverebbe una quota di 50 milioni dell' aumento di capitale.
Come in passato, anche questa volta, quello di Alitalia rischia di diventare il dossier che scotta sul tavolo dell' Unione europea. "Il fatto che una misura a favore di un' impresa venga da una societa' pubblica e non da uno Stato non basta a escludere che si possa configurare un aiuto di Stato", puntualizza il portavoce del commissario Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia. La Commissione "sta aspettando la notifica delle autorita' italiane sulle misure per Alitalia" e "solo dopo averla ricevuta, potra' prendere posizione sulla compatibilita' con le norme sugli aiuti di Stato".