Rassegna stampa 2013
Alitalia, per Zanonato nessun aiuto di Stato
Non si profila alcun aiuto di Stato per Alitalia. Ad assicurarlo e' il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, rispondendo a British Airways, che ha annunciato che presentera' reclamo all' Unione europea per l' ingresso di Poste italiane nella compagnia di bandiera italiana.
Zanonato spiega che Poste "ha fatto un' operazione di natura industriale e l' obiettivo e' il rilancio della compagnia aerea nazionale che, risanata, dovra' trovare il modo di rilanciarsi anche attraverso delle partnership internazionali, a partire da quella con Air France". Zanonato sottolinea che l' atteggiamento di British Airways "mi pare non fondato su basi obiettivi".
La Commissione Ue spiega di nona ver ricevuto alcun reclamo ufficiale sulla questione e precisa che "solo quando avremo i dettagli, potremo valutare la compatibilita' con le normative europee". Il portavoce del commissario europeo alla concorrenza Joaquin Almunia, Antoine Colombani, precisa che il fatto che un intervento venga operato da un' impresa a controllo pubblico, come Poste, e non dallo Stato direttamente, non basta ad escludere aiuti di Stato. Se tuttavia l' intervento avviene a condizioni simili a quelle che seguirebbe un investitore privato, allora si tratta di una prova a "discarico".
Intanto, dopo l' ok di Alitalia all' aumento di capitale da 300 milioni, oggi il direttore generale di Intesa Sanpaolo e l' a.d. di Banca Imi, Gaetano Micciche', ha precisato che "mi auguro che gli azionisti sottoscrivano il piu' possibile l' aumento di capitale e anche Air France, che e' il partner naturale". A chi gli chiedeva se ritiene che il piano industriale della compagnia possa essere migliorato, il manager ha risposto che "tutto cio' che puo' migliorare la situazione dell' azienda va esaminato. Ogni piano industriale e' migliorabile, sono sempre favorevole a cambiamenti in positivo".