Gaetano Miccichè

Rassegna stampa 2020

Miccichè nominato nuovo ad di Ubi Banca

  - Bresciaoggi

I consigliere uscenti confermano le dimissioni dell'assemblea fissata per il prossimo 16 ottobre che dovrà eleggere il nuovo vertice

Il cda di Ubi Banca ha proceduto ieri alla cooptazione di Gaetano Miccichè e alla sua nomina quale consigliere delegato e direttore generale, con i poteri e le deleghe previsti dalla normativa in essere e dallo statuto sociale. A seguito dell’invito della capogruppo Intesa Sanpaolo a rimanere in carica sino alla prossima assemblea che nominerà il nuovo cda, i consiglieri di amministrazione hanno confermato la remissione del mandato in occasione dell’assemblea che è stata fissata per il 16 ottobre. All’ordine del giorno è prevista la nomina dei componenti del nuovo cda e del Comitato per il controllo sulla gestione.

IN UNA DICHIARAZIONE diffusa ieri Miccichè sottolinea che "i mesi che ci attendono saranno fondamentali per condividere reciprocamente esperienze e modalità operative con l’obiettivo di completare l’integrazione tra i due istituti. Dovremo facilitare il dialogo, il confronto e la condivisione tra tutte le strutture di Intesa Sanpaolo e quelle di Ubi Banca, avendo sempre come primo pensiero tutte le nostre persone, i nostri clienti e i nostri azionisti". Il consolidamento del legame col territorio sarà la priorità dei prossimi mesi, aggiunge il nuovo consigliere delegato, "per portare benefici e promuovere opportunità da cogliere per tutti gli stakeholder coinvolti".

"A tutti i dipendenti di Ubi Banca - ribadisce Miccichè - intendo sin da subito assicurare l’impegno di tutto il management di Intesa Sanpaolo, al fine di rafforzare l'identità già comune tra i due istituti, forti anche di valori e culture aziendali simili. Le nuove direzioni regionali a Bergamo, Brescia, Cuneo e Bari, l’assunzione di 2500 giovani, sono solo alcune delle iniziative già in programma a sostegno dei territori nei quali Ubi opera. Insieme - conclude - costruiremo un gruppo ancora più vicino e a sostegno dei territori, delle famiglie e delle imprese italiane. Vogliamo con tutte le nostre forze che l'integrazione di Ubi Banca in Intesa Sanpaolo dia vita a una realtà che rappresenti il pilastro della ripresa economica".

Da ieri intanto, dopo il pagamento del corrispettivo agli azionisti che hanno aderito all’offerta pubblica di acquisto e scambio, Intesa Sanpaolo incorpora il valore di Borsa di Ubi Banca. Cà de Sass raggiunge così una capitalizzatone di borsa pari a circa 35 miliardi di euro e supera Santander (30 miliardi di euro), posizionandosi al secondo posto tra le banche dell’eurozona per market cap, dietro solamente a Bnp Paribas (43 miliardi di euro).


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