Intesa, al via le attività in Brasile

Intesa, al via le attività in Brasile Con l'ok da parte dell'autorità, la nuova controllata sarà un banco multiplo: banca commerciale e di investimento. Potrà operare in valuta locale e nel mercato dei cambi.

Continua la strategia di rafforzamento a livello internazionale di Intesa Sanpaolo con l'avvio delle operazioni di Intesa Sanpaolo sa, la subsidiary bank brasiliana a San Paolo. La nuova controllata, che ha ottenuto la licenza di banca commerciale e banca d'investimento, sarà (secondo la definizione dell'autorità bancaria brasiliana) un banco multiplo, con autorizzazione a operare in valuta locale e nel mercato dei cambi, che potrà svolgere dunque il ruolo di partner industriale a fianco delle imprese italiane e delle aziende brasiliane e internazionali presenti nel Paese.

La controllata sarà parte della direzione International network e global industries della divisione corporate e investment banking e opererà in stretta collaborazione con il network internazionale e le strutture italiane del gruppo. Dal punto di vista dei settori industriali, un'attenzione particolare sarà dedicata ai comparti particolarmente rilevanti nell'economia brasiliana: infrastrutture, oil e gas, energia e il settore agricolo.

Per Gaetano Miccichè, direttore generale e responsabile divisione corporate e investment banking di Intesa Sanpaolo, l'avvio delle operazioni della nuova sede rappresenta un rafforzamento in un mercato da sempre fondamentale per l'istituto di credito.

«A partire dai prossimi mesi, la nostra presenza assumerà la fisionomia di un presidio di primaria importanza, grazie alla possibilità di operare con una vera e propria banca attraverso tutti i prodotti e servizi che siamo in grado di offrire alle imprese». Per Intesa Sanpaolo si tratta di un ritorno in Brasile dopo la cessione del 2003 delle banche sudamericane della Comit (acquisita da Intesa nel 1999) che facevano capo a Sudameris.

La sede di San Paolo disporrà di desk per le attività delle imprese italiane, locali e internazionali. In particolare, alle imprese sarà dedicata una consulenza finalizzata al loro ingresso sul mercato brasiliano oltre che soluzioni specifiche per esigenze che possono andare dalla gestione del capitale circolante, ai fabbisogni finanziari di medio-lungo termine, dai flussi commerciali domestici e internazionali alla mitigazione dei rischi di tasso e di cambio.

DI MARIA ELENA ZANINI